In una mossa che ha acuito le tensioni tra la Russia e l'Occidente, il Presidente Vladimir Putin ha ordinato esercitazioni con armi nucleari tattiche. Questa decisione arriva in seguito a ciò che il Cremlino percepisce come dichiarazioni provocatorie e minacce da parte di funzionari occidentali, in particolare in risposta al conflitto in corso in Ucraina. Le esercitazioni sono intese a simulare l'uso di armi nucleari tattiche, un chiaro segnale della prontezza della Russia ad aumentare la sua postura militare di fronte all'aggressione occidentale percepita. L'annuncio ha suscitato vive critiche dalla comunità internazionale, con molti che lo considerano un pericoloso passo verso il baratro nucleare.
La decisione di condurre queste esercitazioni sarebbe stata scatenata da commenti di leader occidentali, tra cui quelli di Emmanuel Macron e David Cameron, riguardanti la guerra in Ucraina. Il Ministero della Difesa russo ha presentato gli esercizi come preparativi necessari in risposta alla possibilità di un coinvolgimento più diretto dell'Occidente nel conflitto. Questa mossa di Putin è vista come un tentativo di dissuadere il sostegno militare occidentale all'Ucraina mostrando la volontà della Russia di impiegare il suo arsenale nucleare.
Le esercitazioni hanno suscitato preoccupazioni per il potenziale di escalation nucleare in un conflitto che ha già visto significative guerre convenzionali. L'Ucraina ha accusato la Russia di 'ricatto nucleare', evidenziando i gravi…
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